Avete mai sentito parlare di Miquela Sousa, meglio conosciuta come Lil Miquela? Lei è un’influencer virtuale brasiliano-americana e ha acquisito 3 milioni di follower. Tuttavia, lei non è la classica influencer dei social media: lei è un’influencer virtuale.
Con globalmente più di 1 miliardo di utenti dei social media, i brand stanno cercando modi innovativi di differenziarti e connettersi con il pubblico su queste piattaforme social in crescita, e alcuni di questi brand hanno trovato un nuovo modo di realizzare ciò collaborando con gli influencer virtuali. Ciò che molti possono considerare come la prossima ondata di influencer marketing, i brand stanno invece ora facendo leva su questi influencer virtuali come propri brand ambassador. Creati da terze parti per uso dei brand, questi personaggi generati dall’AI incarnano le caratteristiche, le personalità, i pensieri e i sentimenti realistici degli umani. Tuttavia, essi sono attentamente curati e completamente controllati, dal loro aspetto fisico fino ai loro contenuti.

COSA SONO GLI INFLUENCER VIRTUALI?
Per definizione, gli influencer virtuali o CGI influencer, come possono anche essere chiamati, sono ‘persone’ immaginarie generate dal computer che sembrano comportarsi come noi. Essi sono disegnati da artisti, designer grafici, animatori e creator digitali.
Si fa leva su questi personaggi per esporre i follower dei social media ai brand in un modo che sia ben controllato e chiaro per il marchio in termini di deliverable attesi. Questi influencer moderni hanno visto una crescita e un seguito esplosivi negli ultimi anni. La popolarità che circonda questi influencer virtuali è parzialmente dovuta al mistero dei creator. Alcuni account rivelano se sono CGI, mente altri non accennano affatto a quello, lasciando i follower a giocare ad un gioco d’ipotesi se siano part-shot o part-CGI. Secondo l’azienda di consulenza dei social media Fullscreen, gli influencer virtuali sembrano così reali che il 42% dei Millennial e della Generazione Z abbiano seguito un influencer su Instagram senza realizzare che lui o lei fosse generato dal computer.
COME LAVORANO GLI INFLUENCER VIRTUALI?
I creator di questi influencer virtuali scelgono il modo in cui essi appaiono, si vestono e agiscono. Decidono anche quali sono le loro backstory, con chi essi escono, hanno appuntamenti e collaborano. Molte di queste campagne sono basate sulle piattaforme social, tra le quali Instagram è il mercato più grande per gli influencer virtuali.
Di seguito una lista dei tre modi in cui il vostro brand può lavorare con gli influencer virtuali:
- Sponsorizzare un Influencer Virtuale
I brand possono assumere un influencer virtuale per promuovere un prodotto o un servizio o apparire sui loro feed, come post di partenariato. Questo tipo di collaborazione è un modo accessibile per i brand per testare come il loro pubblico interagisca con i contenuti virtuali.
- Firmare con un Influencer Virtuale
I brand possono coordinare i partenariati in corso con gli influencer virtuali. “Firmare” con un influencer virtuale può essere parte di una strategia estesa di PR. Lavorare insieme ad un influencer virtuale per un periodo più lungo di tempo potrebbe portare l brand benefici legati al fatto che i follower familiarizzano con l’influencer e godere di un impegno coerente da parte di coloro che sono coinvolti nella campagna.
- Creare un Influencer Virtuale
Un altro modo in cui i brand sono coinvolti con gli influencer virtuali è creandosi i propri, che sono utilizzati come brand ambassador o testimonial per il brand. Questa scelta permette un possesso complete e un controllo totale sulla storia del background dell’influencer virtuale, , sulla personalità (del brand) e sull’aspetto fisico. Creare un influencer virtuale potrebbe dare al vostro brand il potere di condurre una vasta campagna di Pr e accrescere la brand image che si addice alla loro target audience.
Nel 2018 Yoox, un brand di Net-a-Porter, ha introdotto Daisy, un’assistente di stile virtuale che supporta i visitatori con i vestiti prima che decidano di comprarli. Oggi, Daisy è un’influencer virtuale sull’Instagram di Yoox.
Non solo Yoox, ma anche Puma ha creato un personaggio virtuale. Nel 2020, il personaggio virtuale Maya è stato creato per la promozione della loro nuova attrezzatura. Questo è successo come risultato del fatto che Puma affrontava la sfida di creare una campagna marketing che potesse promuovere le scarpe del loro “Rider Futuro” per il pubblico nel Sud Est Asiatico. Puma voleva scegliere una singola persona per rappresentare la diversità per l’intera regione, cosa che portò all’impossibile ricerca del match perfetto. Maya è il risultato della combinazione di caratteristiche uniche di ogni regione in un solo personaggio per risolvere la sfida della frammentazione.
I NOSTRI TOP 3 INFLUENCER VIRTUALI E LE COLLABORAZIONI DI BRAND
- Lil Miquela – 3M follower
https://www.instagram.com/p/Bz8uJMgHlHG/embed/captioned/?cr=1&v=13&wp=1076&rd=https%3A%2F%2Fazalea-mayflower-74pc.squarespace.com&rp=%2Fit%2Fblog%2Fcosa-sono-gli-influencer-virtuali-e-come-possono-aiutare-la-tua-brand-awareness-futura#%7B%22ci%22%3A0%2C%22os%22%3A1419.3999999985099%2C%22ls%22%3A1385.699999999255%2C%22le%22%3A1408.5999999977648%7D

- Media Like Per Post: 80K
- Media Commenti Per Post: 600
- Engagement Rate: 2,39%
Lil Miquela è una delle prime cosiddette influencer virtuali ad entrare nello spazio di Instagram nel 2016 e ha spianato la strada per molti influencer virtuali che hanno seguito. Lei è stata creata da una startup di nome Brud, che è nata come un progetto di CGI sperimentale. Tuttavia, con una grossa sorpresa, ha rapidamente accresciuto il seguito e presto ha riservato molte collaborazioni e approvazioni come se fosse reale. Lil Miquela è una musicista, attivista sociale e Modella e in più ha lavorato con brand di moda high-end come Dior, Prada e Calvin Klein.
Ha anche collaborato con Samsung ed è stata parte della campagna di Samsung del 2019 #teamgalaxy, dove lei faceva squadra con la supermodella reale Bella Hadid per una pubblicità di Calvin Klein ed è perfino stata parte della lista del The Times ‘Le Persone Influenti su Internet’ nel 2018.

2. Imma – 337k followerhttps://www.instagram.com/p/CMCCp0rjUL0/embed/captioned/?cr=1&v=13&wp=1076&rd=https%3A%2F%2Fazalea-mayflower-74pc.squarespace.com&rp=%2Fit%2Fblog%2Fcosa-sono-gli-influencer-virtuali-e-come-possono-aiutare-la-tua-brand-awareness-futura#%7B%22ci%22%3A1%2C%22os%22%3A1421.8999999985099%2C%22ls%22%3A1385.699999999255%2C%22le%22%3A1408.5999999977648%7D

- Media Like Per Post: 8K
- Media Commenti Per Post: 100
- Engagement Rate: 2,24%
Modella e influencer virtuale di moda, Imma è stata ‘portata in vita’ dall’azienda di CG con base a Tokyo Modeling Cafe. Imma ha il prestigioso titolo di essere la prima modella virtuale del Giappone e ha fatto la sua prima apparizione nel 2018. Il Japan Economics Enternainment l’ha persino scelta come una dei “Nuovi 100 Talenti da Osservare”. Da allora, questa ragazza virtuale con il distintivo caschetto rosa ha causato un grosso scalpore su Instagram. Nei più di 2 anni in cui è stata nel business ha guadagnato più di 300K follower su Instagram. Nella sua bio descrive se stessa come una ragazza virtuale interessata alla cultura, ai film e all’arte giapponesi. Finora Imma ha collaborato con brand come Burberry, Magnum China, Adidas Tokyo e IKEA Giappone.

3. Shudu – 218k followerhttps://www.instagram.com/p/CEZlbtzh-kY/embed/captioned/?cr=1&v=13&wp=1076&rd=https%3A%2F%2Fazalea-mayflower-74pc.squarespace.com&rp=%2Fit%2Fblog%2Fcosa-sono-gli-influencer-virtuali-e-come-possono-aiutare-la-tua-brand-awareness-futura#%7B%22ci%22%3A2%2C%22os%22%3A1423.5999999977648%2C%22ls%22%3A1385.699999999255%2C%22le%22%3A1408.5999999977648%7D
- Media Like Per Post: 5,5K
- Media Commenti Per Post: 85
- Engagement Rate: 2,35%
Infine, Shudu differisce da Lil Miquela e Imma dal momento che lei è la prima supermodella virtuale al mondo. Shudu è la creazione del fotografo di moda Cameron James Wilson, che ha iniziato come progetto d’arte nel 2018. Shudu è diventata famosa dopo l’apparizione nel feed del brand di Rihanna Fenty Beauty e dopo essersi unita alla famiglia Balmain come una delle loro ultime modelle. Inoltre, nel 2020 Shudu ha anche collaborato alla campagna Samsung #withgalaxy.

COSA SIGNIFICA IL SUCCESSO DEGLI INFLUENCER VIRTUALI PER I BRAND?
Perché i brand dovrebbero mirare ad integrare gli influencer virtuali nlle loro esperienze rispetto agli ambassador reali di brand?
Ecco sei ragioni:
- Integrare prodotti più senza soluzione di continuità
- Creare, inventare e immaginare
- Controllo completo, no rischio di scandali
- Unici e innovativi
- Maggiore coinvolgimento rispetto agli influencer reali
- L’incertezza che il Covid ha portato nel mondo è probabile che accresca l’interesse nei confronti dei collaboratori virtuali dei brand.
QUANTO SOONO EFFICACI I VIRTUAL INFLUENCER E CHI è COINVOLTO DA LORO?
Il mercato degli influencer è un settore da miliardi di dollari e secondo il reporter Sam Bradley del The Drum, ci si aspetta che la spesa dell’Influencer marketing cresca fino a 15 miliardi di dollari entro il 2022, comparata agli 8 miliardi nel 2019.
Oggi gli influencer virtuali convivono con gli influencer “tradizionali” dei social media. Il settore degli influencer virtuali sta crescendo, anche se è ancora in fasi iniziali. Tuttabia, creare virtual influencer potrebbe essere uno sforzo fruttuoso: uno studio degli influencer virtuali del 2020 condotto da HypeAuditor ha stabilito che “gli influencer virtuali hanno circa 3 volte tanto l’engagement rate degli influencer reali”.
HypeAuditor ha comunicato anche, in uno studio del 2019 sugli influencer virtuali, che un “influencer reale potrebbe fare circa quattro volte il numero di post Instagram per raggiungere lo stesso numero di follower che raggiunge un influencer virtuale”. Il mercato degli Influencer Digitali è destinato a raggiungere i 2 miliardi di dollari nei prossimi due anni, secondo CBS, perciò c’è una nicchia molto lucrativa in questo mercato altamente competitivo.
Quando guardiamo al volume dei follower Instagram tra i gruppi di età, il concetto di un robot come una cifra appare come il più lucrativo per la Generazione Z (i nati tra il 1997 e il 2012). La maggior parte dei follower degli influencer virtuali sono in US, e circa il 45% dell’audience degli influencer virtuali sono donne di età tra i 18 e i 34 anni.
Al momento, l’Influencer marketing continua ad essere un canale di marketing ampiamente rilevante per la maggior parte dei brand e gli influencer virtuali rappresentano un modo nuovo e unico per guadagnare un certo tipo di audience su Instagram tra le altre piattaforme di social media.
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