Celebrare la Giornata Internazionale delle Donne da GA Agency

Reading Time: 6 minutes

Qui da GA Agency siamo orgogliosi che più dell’80% del nostro team siano donne, divise tra ruoli junior e senior. Noi ci battiamo per la parità sul posto di lavoro e per un ambiente dove ognuno sia trattato allo stesso modo e con rispetto. Mentre il team cresceva, siamo stati in grado di offrire al nostro personale benefit come lavoro ibrido o da remoto, programmi di apprendimento e training, e uno schema per il benessere dei nostri dipendenti. Noi puntiamo ad essere flessibili e assicurarci che le donne della nostra agenzia, che sono professioniste e madri, non debbano fare compromessi tra avere una carriera e poter avere una famiglia. Al momento stiamo lavorando su ulteriori norme, includendo più flessibilità sul posto di lavoro e un congedo parentale di sostegno. 

Abbiamo fatto ad alcuni membri del nostro team qualche domanda sul digital marketing, che cambiamento gli piacerebbe vedere nell’industria per adoperarci verso una parità migliore, e cosa la Giornata Internazionale delle Donne significa per loro. Abbiamo voluto sentire diverse prospettive da parte del team, indipendentemente dal genere, dato che questo è un giorno che celebriamo tutti insieme, ed è qualcosa su cui dovremmo concentrarci non solo oggi, ma durante tutto l’anno. Questo è quello che Francesco, il nostro Senior SEO Specialist, Hanna e Jade, le nostre Digital Marketing Specialist, e Justine, la nostra Paid Media Specialist hanno detto. 

Perchè Hai Scelto di Lavorare in un’Agenzia di Digital Marketing?

Hanna: “Il settore digitale è il futuro. Possiamo o esserne spaventati oppure sfruttarlo con tutto il suo illimitato potenziale. Lavorare in un’agenzia di digital marketing mi permette di guardare avanti. Non importa che sia una start-up o un’impresa avviata, è così stimolante vedere o meglio, essere parte di una visione più ampia che punta ad essere d’aiuto ai propri clienti nel miglior modo possibile.”

Francesco: “Quando sei in azienda c’è un limite a quanto puoi imparare, quanto puoi sperimentare, quando a fondo puoi capire un argomento. In un’agenzia, sei incoraggiato ad essere il miglior esperto possibile, puoi conoscere diverse industrie, e scambiare la tua conoscenza con altre persone molto intelligenti. Mi rammarco di aver fatto questo cambiamento più tardi di quando avrei dovuto!”

Justine: “Ho scelto di lavorare in un’agenzia di digital marketing per una serie di diverse ragioni. Innanzitutto, ho studiato marketing all’universitò e l’ho amato. Ma il motivo per cui ho specificamente scelto di lavorare in un’agenzia è stato per la varietà di diversi progetti e clienti, per sentire che ogni giorno è diverso. Non avevo programmato di lavorare precisamente nel digital marketing, ma il mondo si sta spostando online, e amo la flessibilità di poter lavorare da remoto.”  

Jade: “GA Agency mi ha fornito di tutto e ancora di più. Come team, e lavorando con i clienti, ho imparato che nessun giorno è uguale. Ovviamente, come agenzia, ci sforziamo per ottenere i migliori risultati per i nostri clienti, ma una cosa importante che ho imparato è che GA si assicura che anche il progresso dell’agenzia e di tutto il personale coinvolto sia misurato – creando un ambiente di lavoro impeccabile.” 

Cosa ti piacerebbe veder cambiare nell’industria per quanto riguarda una parità migliore?

Francesco: “Mi piacerebbe vedere relatori nelle conferenze dove ognuno è rappresentato. Penso che l’industria SEO (specialmente nel Regno Unito) stia facendo grandi passi avanti in termini di parità, e mi vorrei addirittura dire che gran parte delle persone più influenti nella SEO sono donne (si pensi a Twitter). Allo stesso modo, mi piacerebbe vedere più Head of SEO donne.”

Jade: “Nonostante la grande battaglia per abolire le prassi di genere e la stigmatizzazione nella pubblicità, desidero l’inclusione di coloro che si riconoscono tra PR stunts e campagne. Mi riferisco a uomini e donne che convivono con una disabilità o con una condizione autoimmune, come l’alopecia e così via. Lo spettro della bellezza si estende molto più in là rispetto a quello che la società considera normale e credo che, anche se per una piccola minoranza, ognuno debba potersi identificare con un modello, attore o attrice presente nei media visivi.”

Hanna: “Io sono una copywriter, il che significa che amo le parole. La lingua modella la nostra realtà. Quindi per me, inizia tutto spostando il focus della conversazione. Vorrei vedere altri brand essere più aperti ad un vocabolario gender-fluid.” 

Justine: “Oltre al gender pay gap che si allarga e alla voce femminile che viene spesso considerata meno, per me un enorme problema è che le basi della giornata di lavoro sono state costruite secondo la “tabella di marcia” biochimica maschile delle 24 ore. Mentre le energie, la motivazione e i livelli cognitivi di un uomo si regolano ogni 24 ore, una donna impara fin da piccola ad andare contro il proprio ciclo ormonale per adeguarsi all’orario maschile, nonostante ci siano 4 fasi ben distinte che possono significativamente alterare queste abilità (sia in positivo che in negativo) durante il mese (Forbes, 2018). Se gli fosse data la possibilità lavorare con, e non contro, il proprio ciclo naturale di 30 giorni, le donne potrebbero aumentare di molto la loro produttività e serenità sul posto di lavoro, riducendo il burnout e lo stress.”

Parlaci di un esempio femminile motivante 

Justine: “Tutte le donne nella mia vita sono di ispirazione per me, dalla mia famiglia e amiche strette alle colleghe. Ho notato che hanno tutte in comune una combinazione di proattività, determinazione ed empatia, che contribuiscono ad ottonere grandi risultati, lasciando anche il mondo e le persone intorno a sé migliori di come le hanno trovate.” 

Jade: “Restringere a solo una donna d’ispirazione nella mia vita sarebbe sicuramente arduo, a dire poco, ma luna donna che continua a combattere una battaglia ogni giorno è Imogen. Più nello specifico, la cugina del mio partner, Imogen vive con una malattia cronica che la mette alla prova ogni giorno della sua vita. Nonostante il dolore, la fatica, la nausea e molto di più, lei non sarà mai sopraffatta dal suo corpo. La sua normalità è il nostro giorno peggiore, ma ogni volta che vedo Imogen, lei non fallisce mai nel mostrare il suo splendido sorriso, ed è lei stessa una forte attivista, usando la sua malattia per aumentare la consapevolezza e sfidare le norme sociali.” 

Hanna: “In realtà, non ce n’è una ma (almeno) tre donne. Audrey Hepburn. Franca Sozzani. Mia madre. Audrey, per la sua intelligenza, atteggiamento e impegno umanitario. Lei è sempre stata il simbolo della perfezione. Franca, perchè ha trasformato Vogue Italia in un capolavoro. Il suo lavoro rispecchia tutte le mie aspirazioni – un punto di incontro tra moda, arte e commento socio-politico. E mia mamma, per la sua forza indescrivibile e resilienza. Lei è stata colei che mi ha insegnato a non prendere mai “no” come risposta e ad essere me stessa senza rimorsi.” 

Francesco: “Mi piacerebbe dare un riconoscimento a tutte le donne nella SEO tech. È una comunità fantastica che conta su alcune delle SEO Specialist più talentuose dell’industria, e sono tutte donne. Hanno una grande organizzazione con una newsletter, gruppo Slack, eventi virtuali e in presenza. Se sei una donna che inizia nella SEO, la sindrome dell’impostore e la mancanza di connessione possono essere duri. Segui @techseowomen e @areej_abuali e tutto sarà più semplice. Un’altra persona su Twitter che contribuisce enormemente al progresso dell’industria e alla condivisione di conoscenze è Aleyda Solid (@aleyda) – ha una newsletter fantastica e ha creato learningseo.io, il miglior “magazzino” per persone che stanno muovendo i primi passi nella SEO. E potrei elencarne ancora molte!” 

Che cosa significa per te la Giornata Internazionale delle Donne? 

Jade: “La Giornata Internazionale delle Donne potrebbe essere vista come un’evento di sole 24 ore, ma è qualcosa che è celebrato durante tutto l’anno, un momento dove possiamo ripassare i risultati e le tappe fondamentali di ogni donna. È un giorno tra tanti in cui possiamo apprezzare e riconoscere coloro intorno a noi, una celebrazione della nostra communità indipendentemente dalla tua età, etnia, sesso, mobilità o religione.” 

Francesco: “Mi ricorda che alla fine ognuno dovrebbe essere trattato allo stesso modo. Che nessuno dovrebbe essere discriminato per il potere, stato sociale, colore della pelle, credenze, figuriamoci per il genere. E che tutti noi come uomini dovremmo fare del nostro meglio per combattere stereotipi e ingustiiza, sia nella società che nell’ambiente di lavoro.” 

Hanna: “Penso che la parola migliore per descriverla sia “consapevolezza”. Io sono consapevole del progresso che è sttao fatto negli anni e allo stesso modo sono cosciente degli ostacoli che devono essere ancora superati. La celebrazione è incoraggiante, ma voglio vedere più inclusività. Possiamo fare di molto meglio, perciò facciamolo.” 

Justine: “La Giornata Internazionale delle Donne non è qualcosa che ho celebrato in passato, ma sono contenta di scoprire una giornata in cui possiamo riflettere sul nostro progresso in termini di parità di genere e riunire le nostre idee per capire cosa deve essere fatto in più. Buona Giornata Internazionale delle Donne!”

Oggi vogliamo celebrare i risultati delle nostre colleghe e riconoscere il cambio che noi come agenzia possiamo fare. È importare avere conversazioni oggi su come possiamo batterci per la parità, e lavorare verso essa durante tutto l’anno.

Subscribe To Our Newsletter

Get updates and learn from the best