Uno studio recente del Baymard Institute che riassume i risultati di oltre 41 studi, mostra che la media di abbandono del carrello è del 70%, che significa che la maggior parte dei clienti online abbandona il proprio carrello quando fa un acquisto online.

Considerando la competitività del settore e-commerce, quando gli utenti aggiungono prodotti al carrello sono molto vicini all’acquisto e quindi molto di valore però la maggior parte non torna indietro da sola. Questi clienti sono nella parte bassa del funnel (detta Action Phase) quindi conoscono già il brand e i suoi prodotti e hanno bisogno solo di un piccolo incentivo per convertire.
Questo si può fare con diverse strategie, di seguito vedremo come puoi raggiungere i tuoi clienti in seguito a un’interazione su Google, Facebook e per Email.
Remarketing su Google
Per iniziare una strategia di remarketing su Google, dovrai prima installare il remarketing tag di Google Ads, altrimenti puoi utilizzare il tag di Google Analytics se i tuoi account sono connessi tra loro. Una volta che il tag raccoglie abbastanza informazioni, potrai fare targeting a interazioni specifiche degli utenti sul tuo sito, come l’abbandono del carrello o la visita a pagine di prodotto. Consigliamo di fare remarketing sul Google display network, dato che è il canale più efficace per le campagne per il fondo del funnel.

Remarketing su Facebook
Il processo di creare una campagna di pubblicità di remarketing su Facebook è piuttosto simile a Google, con alcune differenze. Ecco come fare:
La prima cosa da fare è scaricare e installare il Pixel di Facebook. Questo codice viene inserito nel tuo sito web e permette a Facebook di tracciare le interazioni degli utenti tramite i cookies.
Quando crei una nuova inserzione, puoi selezionare un pubblico basato sui dati del Pixel di Facebook, che traccia eventi specifici sul tuo sito web. Ci sono 17 eventi standard, di seguito i più importanti: acquisti, aggiunti al carrello, checkout iniziati e registrazioni. In aggiunta, puoi creare eventi custom che sono basati su regole specifiche di URL.
Remarketing per Email
Il canale delle email è molto importatne per il remarketing. In media il 45% degli utenti apre le mail di abbandono del carrello e il tasso di conversione è quasi dell’11%. Un grande fattore di successo per il remarketing con le email è l’automazione. Consigliamo di automatizzare queste campagne a campagne automatiche o basate su trigger, che è un’opzione disponibile su molti software di gestione per l’email marketing. Dovresti impostarla cosicchè gli utenti ricevano la mail auomaticamente da 3 a 6 ore dopo che il carrello è stato abbandonato.
Ora che sai perchè è importante fare una campagna di email per il recupero del carrello, diamo un’occhiata a cosa bisogna includere.
Cosa Includere in una Mail di Abbandono del Carrello
Una Call To Action chiara: è l’elemento più importante della mail, dato che porterà gli utenti sul tuo sito web per finalizzare l’acquisto. La CTA deve essere chiara e visibile.
Informazioni rilevanti sui tuoi prodotti e sul brand: includere una sezione con contenuti nella mail può aiutare gli utenti a fare una decisione finale di acquisto e scoprire elementi del brand che non conoscevano.
Prodotti correlati: aggiungere una sezione con prodotti simili a quelli nel carrello (o in varianti di colori diverse) potrebbe portare gli utenti a trovare prodotti a cui sono interessati ma che non stavano cercando.
Dai un codice sconto: dare un codice sconto del 5 o del 10% può essere l’incentivo che convince i tuoi potenziali clienti a completare l’acquisto dei tuoi prodotti.
Se offri la spedizione gratuita, questo è un buon momento per ricordarlo agli utenti.
Cosa Significa per la tua Attività
Se non stai ancora facendo almeno una delle tre strategie di remarketing che abbiamo menzionato qui sopra, stai perdendo una buona opportunità di vendite. Infatti, è sufficente recuperare il 10% o il 15% dei carrelli abbandonati per vedere un’aumento notevole delle vendite, considerando che il 70% del valore rimane nei carrelli degli utenti che abbandonano senza acquistare.
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