Negli anni recenti, il numero di ricerche con zero click è aumentato e non sembra diminuire, come conferma uno studio di SparkToro sui dati Clickstream di Google .
Questo significa che il numero di ricerche che termina con zero click è cresciuto a un record del 50% di tutte le ricerche nel 2019. Molti sostengono che stia succedendo per un aggiornamento fatto da Google che ha portato un aumento iniziale del CTR, seguito da una diminuzione causata da un effetto di advertising blindness, ad esempio il ridisegnamento del formato degli ad. Al contrario, altri sostengono che questa diminuzione sia principalmente causata dall’introduzione degli snippet in primo piano che permettono agli utenti di vedere piú contenuti sul primo risultato di ricerca sotto forma di uno spazio con più testo.
Cosa significa per la tua attività
Con questi cambiamenti a tutta la piattaforma, le attività dovrebbero considerare una rivisita alle proprie strategie di SEO, perchè potrebbe peggiorare i risultati del CTR e addirittura la classifica dei risultati sul motore di ricerca.
Facendo la giusta strategia di SEO Google, con una separazione dei diversi indicatori chiave di prestazione per le parole chiave, come la visibilità a zero click e il CTR, le attività possono ottimizzare e adattarsi al cambiamento comportamentale degli utenti.
Noi consigliamo di continuare ad ottimizzare le campagne con parole chiave che portano alti CTR e in aggiunta ottimizzare con parole chiave che portano più impressioni e classifiche in alto nella pagina per dare visibilità al brand su Google, senza focalizzarsi sul CTR e click come misure prestazionali. Quindi, è fondamentale essere aggiornati sul mondo digitale stando al passo con le innovazioni e avere diversi indicatori chiave di prestazione.
Sei interessato a sapere come puoi utilizzare questi cambiamenti nel mondo digitale a tuo favore?
Contattaci per chiedere dei nostri servizi di consulenza SEO personalizzata mirati a rinforzare la tua presenza sui diversi canali online.